giovedì, marzo 30, 2006

Anche se il nostro Maggio ha fatto a meno del vostro coraggio...

Oggi in Francia si attende l'esito della tanto discussa vicenda sulla legge che promuove il licenziamento senza giusta causa per i primi 6 mesi di precariato.

Una legge molto meno abominevole della legge 30 (cosiddetta Biagi, per motivi propagandistici).
Per questa legge schifosa (ma molto meno della legge 30) la Francia è entrata in subbuglio: dopo le proteste pacifiche non prese in considerazione dal governo sono scattate subito le azioni di occupazione delle Università, delle ferrovie, e dei centri nevralgici del Paese.
Nella protesta figurano ragazzi, studenti, genitori, operai, gente di ogni classe sociale e di ogni estrazione, contrari principalmente ad un aboninio di legge che danneggia la massa rendendo precari i 6 mesi di vita successivi all'assunzione da parte delle aziende private.

In Italia conosciamo tutti (e chi non lo conosca vada a studiare, prima di fare qualsiasi commento su questo blog) il problema relativo alle leggi sul precariato (definito "flessibilità" per motivi propagandistici).
Le conseguenze sono state catastrofiche: praticamente il Paese è stato schiavizzato da un'oligarchia di aziende e di imprese che sfruttano le sovvenzioni statali, e sono agevolate nel NON ASSUMERE (nè a tempo determinato nè tantomeno indeterminato) il lavoratore precario.
Demograficamente questo ha creato un'implosione, dal punto di vista del costo del lavoro ha creato un esercito di schiavetti che per un giorno lavorano e che il giorno dopo si beccano un calcio nel culo, la famiglia è distrutta, ecc ecc; per contro le aziende si sono fatte ricche, le banche non ne parliamo, ecc ecc.
Ad un ritmo di finte assunzioni precarie salito alle stelle, e di aziende chiuse per "decentramento" (sfruttamento della forza lavoro a costo zero nei Paesi non regolati da norme sul lavoro) e mancanza di investimenti e di partecipazione di capitali dall'estero (quanto avranno influito gli insulti reiterati del nostro Presidente del Consiglio e dei nostri ministri ai Paesi che ci supportavano maggiormente dal punto di vista economico negli anni precedenti a questo Governo di merda?) ugualmente alto, la vita del Paese si è fatta buia, e praticamente OGNI settore del nostro Paese ha incontrato uno stallo nel suo naturale sviluppo (con conseguenze economiche catastrofiche), in particolare questo ha creato sacche di povertà che si sono formate nello zone meno industrializzate (ovvero dalla Toscana in giù).

In Francia, nel giro di pochi giorni, sono passati dalle proteste pacifiche inascoltate alla politica dei calci in culo.

Noi siamo alle corde, e ancora non è scoppiata alcuna sommossa popolare (stile Argentina).

Allora io dico, bando all'ipocrisia, siamo vicini al voto, votiamo chi dobbiamo votare.
Chiunque vinca le elezioni (badate bene... CHIUNQUE), DEVE PREOCCUPARSI DI RIMEDIARE AD UNA SITUAZIONE DISPERATA.
La popolazione è alle soglie della resistenza, e ciò che dico io è: bando alle ipocrisie.
Così non si può continuare.
La protesta pacifica è importante ed è stimolo per un confronto dialettico, ma se non dovesse funzionare, chiunque fra noi, uno per uno, ha diritto alla resistenza.

Allora da che mondo e mondo, in un Paese Civile, quando un capo del Governo sbaglia, gli si deve infilare la testa nel cesso (in senso figurato, anche se la tentazione è molto forte che tale metafora rompa la soglia della poetica per tramutarsi in realtà).
Destra, Sinistra, Centro, Alto, Basso, non me ne frega più un cazzo.

"Pacifismo" un paio di palle.
Il cittadino va rispettato, e se questo sterco (senza offesa per lo sterco) che ci sta governando non ha intenzione di rispettarlo, è ora di recuperarselo questo rispetto.

Prendiamo esempio dai Francesi (qualcuno direbbe "comunisti", ma in realtà sono più nazionalisti della nostra ridicola Destra Sociale che va a votare riforme costituzionali di merda come la "devolution").

Quando non funzionano le buone, facciamo funzionare le cattive.

"... se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento,
se il fuoco ha risparmiato le vostre 1100,
anche se voi vi credete assolti
siete per sempre coinvolti."
La Canzone del Maggio

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Marco sei proprio una mozzarellina!!!!!!XDDDDDDDD

come già sai nn condivido una sola parola(esclusa la parte sulla devolution su cui sono d'accordo)

riguardo alla sinistra uguale mutande arcobaleno da quello che ho visto è così solo in italia,in francia e germania le sinistre ma di solito il socialisti sono molto diversi che in italia,ma proprio sembrano un altro pianeta!

poi riguardo alla nostra destra sociale di merda nn mi pare di trovare questi grandi riscontri positivi dalla sinistra che ora a maggioranza(pffffffffffffff)ci governa!

3:30 PM  

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