Contro la noia tutto!
Andando incontro ad una follia politica sempre crescente, abbiamo il primo decreto veramente liberale messo in funzione nel corso degli ultimi 5 anni, ovvero quello che impone la liberalizzazione delle licenze per i taxi, da quella sinistra tanto osteggiata dai cosiddetti partiti "per la libertà".
Mentre negli ultimi 5 anni vi è stata una progressiva distruzione dell'Italia dal punto di vista istituzionale-economico-politico a causa di un piano di Governo decisamente malfatto (o ben fatto se si paragona il Governo Italiano alla dittatura di Pinochet) dalla cosiddetta "destra liberale" in cui tutto è andato ad inasprire e ad illiberalizzare la situazione suddetta, la sinistra "comunista e statalista" mette in atto la prima vera manovra liberale.
La liberalizzazione delle licenze è qualcosa di importante (ed è quello che ci auspichiamo avvenga, nella giusta sede e misura, anche e soprattutto per quanto riguarda le banche), perché impone una leale concorrenza sul mercato, in modo tale che le varie aziende si organizzino per offrire il miglior rapporto possibile qualità/prezzo, ed il cittadino possa scegliere tra offerte "vere", e non condizionato da una lobby del settore che fa il bello ed il cattivo tempo.
Questo sgrava il cittadino (ovvero lo Stato) da spese inutili ed è un qualcosa di buono, civicamente e liberalmente parlando.
Ma per FI questo è l'inizio dell'OPPRESSIONE FISCALE.
Forse in Italia bisognerebbe spiegare alla "Destra Liberale" che cos'è la Destra Liberale.
Mentre negli ultimi 5 anni vi è stata una progressiva distruzione dell'Italia dal punto di vista istituzionale-economico-politico a causa di un piano di Governo decisamente malfatto (o ben fatto se si paragona il Governo Italiano alla dittatura di Pinochet) dalla cosiddetta "destra liberale" in cui tutto è andato ad inasprire e ad illiberalizzare la situazione suddetta, la sinistra "comunista e statalista" mette in atto la prima vera manovra liberale.
La liberalizzazione delle licenze è qualcosa di importante (ed è quello che ci auspichiamo avvenga, nella giusta sede e misura, anche e soprattutto per quanto riguarda le banche), perché impone una leale concorrenza sul mercato, in modo tale che le varie aziende si organizzino per offrire il miglior rapporto possibile qualità/prezzo, ed il cittadino possa scegliere tra offerte "vere", e non condizionato da una lobby del settore che fa il bello ed il cattivo tempo.
Questo sgrava il cittadino (ovvero lo Stato) da spese inutili ed è un qualcosa di buono, civicamente e liberalmente parlando.
Ma per FI questo è l'inizio dell'OPPRESSIONE FISCALE.
Forse in Italia bisognerebbe spiegare alla "Destra Liberale" che cos'è la Destra Liberale.
posted by Quarkonio at 2:21 PM
5 Comments:
Sono pienamente daccordo!
Infatti ritengo ingiusto che per iniziare a lavorare come tassista uno debba sborsare qualcosa come 100'000 € (leggete quì - ho preso il primo link che mi è capitato sotto mano, non è che sono una camicia verde...),
che è quello che accadeva prima per le licenze dei negozianti. Ora, capisco che coloro i quali questa spesa l'hanno fatta pochi giorni fa possono sentirsi bersagliati, ma la prima cosa da fare è eliminare il problema alla radice, e pensare cosa dare a questi tassisti in cambio (o forse sono troppo premuroso?)!
Lo dici tu e forza italia: l'antitrust e l'europa sono entusiasti di questa manovra.
Concordo.
Infatti mi pare abbiano raggiunto un accordo in questo senso.
Maledict sesi unu politicu perdiu!
A dirla tutto l'accordo è di altro tipo.
Ma la riforma non è sbagliata.
è solo perfettibile come ogni riforma.
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