venerdì, giugno 30, 2006

L'uomo vivo

Giuro che quando è andato al piano per suonare "Lanterne Rosse" per un attimo ho creduto di mettermi a piangere.
Probabilmente per il carisma eccezionale di Vinicio Capossela, o forse perché si usciva da un'apertura incredibile.
Fatto sta che, vuoi per il carisma eccezionale dell'artista, vuoi per la stupenda canzone, vuoi per il theremin che quando entrava nel pezzo mi si chiudeva lo stomaco, avevo le lacrime che andavano su e giù.
Una canzone più bella dell'altra, un'atmosfera magica, un'interazione col pubblico eccellente, fanno del concerto di ieri uno dei più belli ai quali ho mai assistito.

3 Comments:

Blogger Quarkonio said...

Mi avevano detto ad Ullassai...
MEGLIO ANCORA!
Organizziamo criccone?

2:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL

1:21 PM  
Anonymous Anonimo said...

Grande il theremin. il 29 agosto è probabile la presenza di Siliquesi.
ci vediamo li: io tu e le rose
morale:
Spanna fu chiamato 64volte senza che egli si girasse dalla nostra parte. non è una bella cosa!!!!

12:28 PM  

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