domenica, giugno 18, 2006

PNAC

Non è un'onomatopea, bensì il progetto per il nuovo secolo americano, ovvero un documento raccapricciante firmato dai falchi della guerra.
Nell'articolo intitolato "Ricostruire le difese americane" si possono leggere tante cose disgustose, tra cui uno degli obiettivi prefissi da questo gruppo di simpatiche persone che al momento occupano posti di spicco nell'amministrazione politica ed economica degli USA: "Combattere e vincere in modo decisivo multiple guerre di facciata simultanee su larga scala geografica intorno al globo".
Non vi basta ancora?
Spostiamoci al capitolo 5: CREARE LA FORZA DOMINANTE DEL DOMANI.
(Sono personcine tranquille, questi...)
Ovviamente continuo a citare testualmente, sennò mi dite che sono un pazzo esaltato complottista:
"[...] Inoltre, il processo di trasformazione, pur ammettendo cambiamenti rivoluzionari, sarà probabilmente di lunga durata, in assenza di qualche evento catastrofico catalizzatore - come una nuova Pearl Harbor. [...]"
Il processo di trasformazione a cui si riferiscono è quello che conduce naturalmente gli USA ad essere la forza dominante "del domani".

Domandina per gli amici che ci seguono: secondo voi l'11 Settembre 2001 si può considerare una catastrofe catalizzatrice (una nuova Pearl Harbor) per creare multiple guerre di facciata simultanee su larga scala nel globo?

Hermann Wilhelm Göring diceva: "è facile trascinare la gente. Basta dire loro che sono vittime di un attacco e accusare i pacifisti di non essere patriottici e di esporre il Paese al pericolo. Funziona sempre."

Ispirato da un monologo di Daniele Luttazzi.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

é davvero raccapricciante,e il resto del mondo sta a guardare impotente

2:07 PM  

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