sabato, maggio 13, 2006

Articolo sull'"Unione Sarda"

Ecco qua l'articolo comparso sul quotidiano sardo in data odierna, in cui è riportata una mia intervista.

A mio parere è un articolo molto bello che rispecchia in modo efficace tutte le problematiche che si trova ad affrontare un ragazzo (anche qualificato) nello scontro con l'avaro mondo del lavoro odierno.

Forza, voglio commenti!

PS= Ringrazio pubblicamente il giornalista Stefano Ardau ed il fotografo Adriano Mauri per avermi dato "voce" e "volto".

24 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Sei un Grande!!! sei un figo nella foto! ahahah cmq hai pienamente ragione... ciao a presto!

6:47 PM  
Blogger vavi said...

si è vero che hai ragione, e purtroppo è un po' il problema di tutti ormai, o per lo meno di coloro che aspirano ad un minimo di carriera..anch'io sarò costretta a lasciare Rovigo, perché 9 su 10 non riuscirò a trovare un lavoro che mi soddisfi pienamente una volta laureata in Lingue..e tutto sommato non la vivo neanche malissimo, secondo me è una buona occasione per fare esperienza..vedremo..

8:36 PM  
Anonymous Anonimo said...

Questa situazione la trovo abbastanza tragica e mi tocca particolarmente. E' questa incertezza che mi impedisce di continuare serena e speranzosa il mio percorso formativo, sto perdendo ogni tipo di stimolo...

P.S.
La foto è perfetta!

2:14 PM  
Blogger Libano said...

Ciao Marco, anche io ho letto l'articolo. Ho comprato anche il giornale dei venerdi', in cui c'era l'intervista a un cagliaritano che lavora per la NASA alla sperimentazione di una tuta spaziale. Se si legge prima quell'articolo e poi quello su di te risulta anche piu' chiara la situazione drammatica in cui i laureati italiani, e in particolar modo quelli sardi, si trovano.
L'articolo andava bene ed era chiaro il messaggio che doveva essere trasmesso!
Non so se hai letto l'sms che ti ho scritto, comunque la domanda che ti faccio e' la stessa:
Il treno era gia' partito o lo stavi aspettando?
Grazie per avermi messo nei link, cosa che io non so ancora fare sia per poltronite che per mancanza di tempo. Appena capiro' come farlo ti inseriro'
Ciao!
PS Gli alberi sanno gia' della situazione dei laureati...

8:29 AM  
Blogger Quarkonio said...

Qualche treno è già partito, altri stanno per partire, altri li sto ancora aspettando.

Gli alberi lo sanno...

11:24 AM  
Anonymous Anonimo said...

Obe quarkanobie

:D

4:37 PM  
Blogger Quarkonio said...

Ovviamente non offendi nessuno dicendo la tua opinione.

Il tuo è un ragionamento upsidedown.
Lo svizzero non può fare biologia marina a Berna perché non c'è il mare.
Io non posso fare il fisico delle particelle qui perché? Perché non ci sono particelle?

Poi scusami se lo ribadisco, ma il ragionamento (oltre ad essere valido per me) non vale solo per me: io sono uno dei tanti esempi, ci sono anche altri ragazzi laureati e specializzati nelle discipline più disparate che sono costretti ad andare via, perché qui hanno le gambe tagliate dalla vecchia classe dirigente (incompetente).

Quindi, in conclusione, se volevo fare del bene alla Sardegna e alla mia zona non dovevo laurearmi in Fisica Nucleare? cosa dovevo fare? dovevo fare l'agrario e poi andare a "pastorigare"? Fare il minerario ed andare a combattere una di quelle battaglie folli per riaprire le miniere?

Non credi che il problema sia inverso? La gravità a mio avviso sta proprio nel fatto che la Sardegna non ha bisogno di un fisico nucleare e di ricercatori (e questo è indice di arretratezza culturale ed economica).

Comunque sono tutte cose che nell'articolo sono ben chiare, non era una lamentela nel senso in cui la poni tu.
Non ho mai preteso di trovare lavoro sotto casa, nè mai lo farò: denuncio solo la gravità del fatto di non poterlo trovare.

4:40 PM  
Blogger Quarkonio said...

Per la cronaca le particelle sono ovunque: se qui non si studiano è solo perché non ci sono investimenti sulla ricerca.

A dimostrazione pratica del fatto che NON ESISTE UN LUOGO giusto ed uno sbagliato per la ricerca, hai come esempio tanti e tanti centri, sparsi in tutto il mondo, fatti di pochi abitanti e tanti ricercatori che hanno puntato tutto sulla ricerca.
Sono luoghi per la stramaggioranza ricchissimi, e questo è legato al fatto che in quelle zone c'è ricerca e ci sono investimenti.
Paesini di 30000 abitanti con la ricchezza che si taglia a fette, grazie al fatto di aver incentrato su di se la logistica degli enti di ricerca.

Ma sai cosa ti dico?
Meglio il turismo: meglio ricevere un po' di elemosina ogni anno, farci prendere per il culo e sì... perché no... meglio le tradizioni inventate di sana pianta!

8:19 PM  
Blogger Quarkonio said...

Siccome non vorrei, in ogni caso, sembrare scortese e violento, comunque, con le opinioni altrui, voglio ribadire ancora una volta che rispetto le opinioni però facendo notare che io non ho MAI DETTO di voler trovare lavoro sotto casa, ma mi sono limitato a denunciare la GRAVITà del fatto che le persone debbano emigrare per esprimere il proprio potenziale, negandolo alla propria terra.

8:32 PM  
Blogger Libano said...

In tutta la foresta siiiiii, in tutta la foresta perche' e' tornato Quark...

Parlando seriamente, ti comunico che Randazzo (Rancazzo, Sancazzo, Sandaccio) ha appeso nella porta del suo studio il tuo articolo e ormai sei famoso.
Mi hanno detto inoltre che hanno parlato di questo articolo anche nel consiglio di classe tenutosi ieri.
In pratica oltre agli alberi lo sanno anche le sedie e cosi' via...

Se ci sono ulteriori sviluppi te lo faccio sapere.

12:00 PM  
Blogger Quarkonio said...

Ecco!
Le esagerazioni sono sempre dietro l'angolo!

Bella la citazione di Don Chuck Castoro!

12:13 PM  
Blogger Quarkonio said...

Guarda, ho capito che la pensiamo in modo opposto, al riguardo.
Tutti e due abbiamo le nostre motivazioni che riteniamo logiche, e ci accusiamo a vicenda che l'altrui mentalità non permette alla zona di decollare.

Non c'è confronto, in questa maniera, quindi è una discussione un po' fine a se stessa.
Tuttavia voglio fare ancora una riflessione, sul fatto che nessun luogo che basa le proprie risorse sul terziario, in assenza di primario e secondario, riesce a godere del benessere economico, ma si trasforma immancabilmente in "colonia".
Io credo che questo debba essere lo spunto per il rilancio della Sardegna anche in campo produttivo e di investimenti aziendali, e non solo del turismo.
Il turismo è una "scusa per tenerci buoni".

Per Libano: l'accezione con cui si parla della cosa è positiva o negativa (in linea di massima)?

1:51 PM  
Blogger Libano said...

Errata corrige

Marco l'articolo non era nello studio di Randazzo, ma nel laboratorio dove c'e' sempre Davide Corto.
Scusami per quest'errore.
Cmq nel consiglio di classe ne hanno parlato veramente, se vuoi conferme chiedi a Giorgia Fugallo che e' la rappresentante degli studenti

Ciaof

1:52 PM  
Blogger Quarkonio said...

Sì, ma vorrei capire in quali termini ne hanno parlato: sono diventato lo zimbello della facoltà, oppure hanno preso seriamente la faccenda?

1:59 PM  
Blogger Libano said...

Scusami non ho risposto alla domanda che mi hai fatto.

Randazzo:"Avete letto l'articolo-intervista su Pruna nell'Unione Sarda?"
S(R)aga: "Cavoli non ho letto il giornale di sabato. Dopo due settimane si sta gia' lamentando? E' un po presto... mi sembra... Non ha ancora provato l'esame di dottorato, lui e' bravo e lo passera' sicuramente."
D(C)adoni:"Si vede che lui e' molto legato alla sua terra e vorrebbe rimanere ad Iglesias..."
S(R)aga:"Ma non e' che uno studia superstringhe e pretende di lavorare sotto casa sua."

Guarda Marco, forse hanno tutti un po la coscienza sporca. Se vuoi sapere tutto nei minimi dettagli devi chiedere a Giorgia Fugallo. Cmq quello che io scrivo e' quanto lei mi ha detto e lei e', secondo me, una persona affidabile e onesta.

2:06 PM  
Blogger Quarkonio said...

Ok, thanks!

Fai presente comunque, che la mia NON è UNA LAMENTELA nel senso in cui la pongono loro (in malafede).
Io ho denunciato una situazione grave, non certo un "fatto personale"!

Hai notato, in ogni caso, come le persone facciano finta di non capire le cose (in malafede)?
Un po' lo dovevo intuire, che sarebbe andata in questa maniera.

2:13 PM  
Blogger Libano said...

Forse il contenuto e' stato travisato per il fatto che il giornalista ha posto l'accento sul fatto che e' una situazione tipica dei giovani di Iglesias. Invece avrebbe dovuto evidenziare che questa e' una situazione tipica di tutti i laureati da qualsivoglia parte vengano.
Forse e' per questo che i pig-professor hanno pensato che l'articolo fosse una lamentela personale.

Non prendertela comunque!
Ciao e/o miao

2:18 PM  
Blogger Quarkonio said...

è un articolo sul Sulcis, è chiaro.
Ma solo chi fa le orecchie da mercante (o chi vive su Marte) può confondere ciò che si dice in quell'articolo con un caso personale.

Tantopiù se si parla dei nostri Big Prof, che sanno benissimo qual è il problema.

Rifletti su quest'altro fatto, a grandi linee:
Randa ha tirato fuori l'argomento, Dadoni lo ha sottolineato, e Saga ha (di proposito) fatto rientrare tutto nei termini di una lamentela personale.
Segue un progetto ed un continuum che vediamo da anni nella nostra facoltà.

2:48 PM  
Blogger Libano said...

Ciao Quark, ho scritto la mia sull'articoloe vorrei che ci dessi un'occhiata

2:44 PM  
Blogger Quarkonio said...

Per chi volesse leggere un esteso commento di Cartesio, ecco il link.

5:28 PM  
Blogger Quarkonio said...

Moccaccina, non preoccuparti, qui sei stata tirata in causa solo per chiarezza di "fonte", e non è stato messo in bocca tua nulla di assolutamente compromettente.
Il dialogo che a grandissime linee ha riportato Enrico è plausibile, e me lo vedo sotto gli occhi, quindi apprezzo la tua opinione ed il tuo intervento volto a precisare la situazione, ma non c'era bisogno di andare così sullo specifico: molte delle cose che hai espresso mi trovano chiaramente d'accordo, ma non sono invece convinto che l'episodio che riguarda le battute sia da banalizzare: fa parte di una manovra di affossamento dei problemi che le persone di cui abbiamo parlato sanno bene come mettere in atto.

Ribadisco inoltre che io NON MI STO nè lamentando nè disperando (non vogliatemene ma non mi suiciderò di certo a 24 anni), ma sto denunciando un problema.

Il giornalista ha detto quello che doveva dire e ha fatto benissimo, non capisco cosa ci sia di esagerato nell'articolo.

I miei relatori OVVIAMENTE mi hanno proposto di rimanere a Cagliari (giusto per chiarire) e porre il problema nei termini semplicistici in cui i miei relatori "evidentemente non mi hanno proposto di continuare il lavoro con loro" è continuare a fare orecchie da mercante.
Sappiamo tutti e tre (io, te e Cartesio) che ci sono dietro delle GROSSE problematiche che hanno a che fare con la gerarchia universitaria.

Continuo a ripetere, non sono disperato, e ad oggi non so nemmeno se partirò, ma se capiterà farò di necessità virtù, come la maggior parte della classe dirigente formatasi in Sardegna che spende le proprie capacità "in casino".
Non è un problema mio, è un problema del Sulcis e della Sardegna (e dell'Italia, come dice bene Cartesio).

11:33 PM  
Blogger Quarkonio said...

Guarda, io quando ho a che fare con le cose "per sentito dire" considero due eventualità:
1) che siano vere (e in che misura),
2) che siano false (e in che misura).
In ogni caso cerco di valutarle in base alla ragionevolezza, ed evito di sfarfallare: Cartesio ha scritto delle cose, oltretutto precisando che avrei fatto bene a chiedertele di persona, spogliandole del contesto, ed io le ho prese per cose spoglie di contesto, cercando solo di capire quale fosse l'intento delle persone che le hanno (potenzialmente) dette.
Siccome poi conosco i miei pollastri, temo di aver capito cosa è successo, ma in fondo, pensandoci bene, se mi metto a fare finta anche io che il problema non esiste e la butto a ridere (per non piangere) è anche una cosa simpatica questa roba dell'articolo!

Vi reputo inoltre persone corrette (anche politicamente corrette, perché no?), sia tu che Cartesio, e so che non impasticcereste mai qualcun altro con delle "parole di troppo".
Spero comunque di beccarvi in facoltà per parlare ancora, se vi va, di questa faccenda, o anche d'altro (che a questo punto è molto più interessante).

Mi aspettavo più commenti da parte di colleghi, però, per ora solo voi due avete detto la vostra!

2:54 AM  
Anonymous Anonimo said...

ehiiii!!!!! che figata. articolo con paginona su marco pruna. son felice per questa cosa. Quando parlano di me generalmente mettono foto di tre anni fa e sbagliano il cognome!!!!
...gei sesi pagu bellixeddu cun cussa giacchixedda...

5:22 PM  
Blogger Quarkonio said...

Ahahahahah, grazie psusu!
Ti voglio tanto bene, peccato esser sempre lontani.
Adesso non tengu meda dinai, ma se tipuò far piacere, una delle possibilità per il dottorato è proprio Torino.

12:29 PM  

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