lunedì, maggio 08, 2006

L'ultimo capolavoro di Kubrick

Alice Harford: Millions of years of evolution, right? Right? Men have to stick it in every place they can, but for women... women it is just about security and commitment and whatever the fuck else!
Dr. Bill Harford: A little oversimplified, Alice, but yes, something like that.
Alice Harford: If you men only knew...

(Alice Harford: Milioni di anni di evoluzione, giusto? Giusto? Gli uomini devono infilarlo in ogni posto che trovano, ma le donne... le donne sono fatte per la sicurezza e i doveri e tutte quelle fottute cose!
Dr. Bill Harford: Un tantino semplificato, Alice, ma sì, qualcosa di simile.
Alice Harford: Se voi uomini solo sapeste...)

L'ottica con cui vidi per la prima volta Eyes Wide Shut fu quella del "giusto-sbagliato", e quindi naturalmente mi impantanai in una visione senza senso della pellicola.
Ho rivisto da poco questo stupendo e stupefacente film, e credo di aver capito qualcosa in più.
La prima volta trovai naturale il comportamento dell'uomo (l'inutile Tom Cruise, che essendo di un'incapacità estrema sta magicamente bene nel ruolo dell'"uomo smarrito"), ed un bel po' assurdo il comportamento della donna (la bravissima Nicole Kidman, ogni commento è superfluo).
La seconda volta invece sono riuscito ad apprezzare il comportamento di ambedue i protagonisti, immersi in una trama complicatissima e affascinante.
Le cose che ho trovato interessanti sono tante, in particolare: il rapporto dei protagonisti col sesso, ovvero la donna attiva nel campo della fantasia e del sogno, l'uomo passivo (spettatore) nel campo della realtà; l'intelligenza e la profondità della donna nel riconoscere i "paletti" morali che vincolano la nostra società, mentre lo smarrimento dell'uomo che si SCONTRA in un sottomondo sessuale di cui aveva sempre finto la "non esistenza".
Emerge con una precisione analitica come il complesso mondo della sessualità non sia incastonabile nei costumi di una società globale, e di come i margini della "moralità" siano insufficienti a rispondere delle esigenze ancestrali dell'essere umano.

6 Comments:

Blogger vavi said...

...accidenti se scrivi bene...cioè..io nel mio (umilissimo) post ho tentato di descrivere in due parole poverissime la meraviglia di un film (che secondo me merita davvero), e invece tu qui hai fatto tutto un discorso profondo con tanto di analisi...mes compliments!!!

7:03 PM  
Blogger Quarkonio said...

Grazie, ma non esagerare, erano solo due pensierini in fila.
Piuttosto, non mi ero accorto che avessi parlato anche tu di EWS, ma volo sul tuo blog!
Rimedierò subito!

8:40 PM  
Blogger Libano said...

Ciao Marco! Sono Enrico. E' vero scrivi molto bene! Io nel mio blog sono molto dozzinale, infatti mi conosci, alle volte parlo cosi'... A me non e' piaciuto questo film perche' mi infastidiva troppo la ricerca del protagonista maschile di forme di sesso sofisticate praticate da una certa elite di persone.

4:55 PM  
Blogger Quarkonio said...

Infatti è un film fastidioso, non l'ho mai messo in dubbio.
Però è comunque una metafora, non bisogna dimeticarlo.
è un percorso di evoluzione torbido nel mondo della sessualità, o no?

6:15 PM  
Anonymous Anonimo said...

Io devo ancora guardarlo, non posso perdermelo!

Mi è arrivata la lettera, è stato un piacere enorme anche se brevissimo...Risponderò al più presto!

9:30 PM  
Blogger Quarkonio said...

Per rincominciare bisogna partire dalla "captatio benevolentiae", poi alzerò il target, non preoccuparti!

1:43 AM  

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