venerdì, luglio 28, 2006

Stand up for your right!

Ieri mi trovavo al Poetto, a sentire un fantastico gruppo di negroni eccezionali che ci hanno subissato di reggae; ero lì appunto grazie ad un invito fattomi da un carissimo amico musicista (sassofonista dei Ratapignata), che oltre ad aver suonato nel suddetto gruppo in modo veramente eccellente, mi ha anche deliziato con una splendida chiacchierata in cui abbiamo richiamato le varie prodezze liceali.

Inoltre, abbiamo parlato anche di un altro argomento: le serate musicali e la retribuzione.
Qui nell'Iglesiente, per serate da 2 ore e passa, si può arrivare a percepire addirittura 150,00 euro...
Dopo aver chiacchierato col mio amico ed un'altra persona abbastanza addentro al "giro musicale", mi hanno detto molto candidamente che portando un demo di 5 pezzi si poteva concordare una serata come gruppo spalla, 40 minuti di musica, "però," si affretta ad aggiungere il tipo, "non più di 350 euro!"
Io cerco di capire per un attimo... 350 euro per 40 minuti... contro i 150 euro per 2 ore e più...
"Ok," gli dico, ma appena il tipo si allontana, rivolto al mio amico, gli dico: "ma noi suoniamo tranquillamente per molto meno, facciamo serate intere per 150 euro, per noi 350 euro sono un lusso!"
E lui mi fa: "Per quella cifra non dovreste nemmeno suonare. Se venite a suonare qui chiedendo quella cifra, gli altri gruppi vi fanno il culo, perché state abbassando il mercato..."

Ecco qual è il problema.
Qui il mercato è semplicemente morto. La risposta (l'unica risposta) è quella di non fare più serata per meno di 400 euro, e "fare il culo" a tutti i gruppi che provano a fare cose simili, o alternativamente creare una sorta di "cartello" dei musicisti.

7 Comments:

Blogger consul said...

Non so... per me è difficile anche seguire un gruppo che fa serate in locali... e sono di Cagliari! Molte persone (non io!) preferiscono spendere soldi in serate disco... e si spendono più soldi!

Ma quindi conosci il sax dei Ratapignata? Io conosco il chitarrista... il mondo è piccolo, eh, sì: piccolo piccolo!

11:24 PM  
Anonymous Anonimo said...

con piglio polemico. manca un solo requisito per far funzionare il "cartello": la domanda! Non mi sembra nessun locale ad iglesias e dintorni prenda sistematicamente in considerazione l'idea di ospitare gruppi (quindi con uno spazio apposito, apparecchiatura, etc.). Ma siete sempre voi ad andare a chiedere di suonare, o quasi. So che è assurdo, ma così è. L'unico cartello che mi viene in mente è "disoccupato" o "datece da sonà!"

1:20 AM  
Anonymous Anonimo said...

i nebbia sono quattro e dico quattro anni che suonano in giro.

i nebbia sono quattro anni che suonano in giro gratis.

dalle nostre parti non si scuce più un soldo, a meno che uno non metta l'ingresso a pagamento.
o è così o niente.

anzi, da un paio di anni a questa parte se non ti organizzi tutto tu (promozione, backline, impianto)non fai un cazzo.
qua a torino inizia a sentirsi un grosso problema... da una parte sembra quasi che ci siano più musicisti dilettanti che pensionati al Bricocenter il sabato pomeriggio e dall'altra è impossibile ritagliarsi un bacino di pubblico senza una casa discografica enorme dietro e un fottìo di pubblicità.

inoltre non so da voi ma qua è tutto un proliferare di concorsi della minchia, che riducono ulteriormente le possibilità di farsi vedere con un po' di credibiltà, spesso sei affiancato ad un manipolo di coglioni che fan le cover di bon jovi o ligabue.

insomma, più che i soldi, qui serve un'idea geniale.

12:40 PM  
Anonymous Anonimo said...

sarebbe bello ma è difficile alzare il compenso per delle serate ad iglesias...la vedo moooolto dura...

jafet

10:15 PM  
Anonymous Anonimo said...

Nn è dura...è impossibile!

1:49 AM  
Anonymous Anonimo said...

C'è tanta gente ingrata in questo posto di merda!!!

1:50 AM  
Blogger Quarkonio said...

Ingrata in che senso?

10:35 PM  

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